Corresponsabilità educativa scuola genitori

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L’ingresso dei bambini nella scuola dell’infanzia è un evento che coinvolge innanzitutto la famiglia, prima e indispensabile comunità educante. I genitori sono stimolati a partecipare alla vita della scuola, condividendone finalità e contenuti, strategie educative e modalità concrete per aiutare i piccoli a crescere e imparare.

Le scuole cattoliche esistono per la libera scelta delle famiglie di scegliere il luogo educativo più consono ai propri orientamenti educativi.

Nella fedeltà alla missione educativa cristiana, la scuola rivolge un’attenzione del tutto particolare ad ogni famiglia in qualsiasi situazione essa si trovi, offrendo occasioni di incontro e costruendo reti educative.

Nel costruire una corresponsabilità educativa con i genitori, la scuola offre

  • informazioni chiare ed esaustive del valore, dell’identità cristiana, del progetto educativo, dell’offerta formativa sui diversi aspetti della vita scolastica e su tutti i servizi presenti nella scuola e sul territorio
  • spazi e tempi anche istituzionalizzati (consiglio di Intersezione, Comitato di gestione, Comitato Scuola-Famiglia) per migliorare l’offerta formativa, l’organizzazione e il funzionamento della scuola stessa
  • possibilità reali e concrete di compartecipazione e cooperazione nell’azione educativa con una sollecitazione che coinvolge l’essere delle persone e non solo il loro fare, dare o avere
  • occasioni significative di incontro per confrontarsi sui problemi dell’educare a sostegno della genitorialità
  • un supporto adeguato alle famiglie dei bambini con disabilità
  • un sostegno ai genitori che provengono da altre nazioni per favorire l’assimilazione dei valori della convivenza in una società aperta e democratica
  • un coinvolgimento attivo nell’esperienza scolastica dei figli attraverso la documentazione da parte del collegio docenti
  • sollecitazioni a far riferimento alle associazioni di genitori – in particolare l’A.Ge. e/o l’A.Ge.Sc. per favorire il superamento della solitudine, per incentivare la ricchezza progettuale, la forza di intervento, la partecipazione democratica, l’animazione sociale e cristiana, per una maggiore capacità di incidere nel tessuto scolastico e civile. Non si tratta di rapporti da stringere solo in momenti critici, ma di relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative.




ESEMPLIFICAZIONE DI UN POSSIBILE PE

La scuola riconosce nella famiglia il contesto primario del bambino, ponendosi come aiuto, continuazione, integrazione e promozione del compito educativo dei genitori e promuovendo la collaborazione, la cooperazione e la corresponsabilità attiva scuola – genitori.
La scuola è espressione del diritto di tutti i cittadini alla libertà di educazione e del dovere di solidarietà nella costruzione della cittadinanza e della convivenza civile.

Bibliografia

Bibliografia FISM

Bibliografia di riferimento